INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

DPC-Dipartimento della Protezione Civile

Convenzione INGV-DPC 2004 - 2006

Progetto S1
Proseguimento della assistenza al DPC per il completamento e la gestione della mappa di pericolosità sismica prevista dall'Ordinanza PCM 3274 e progettazione di ulteriori sviluppi

Ulteriori risultati

Deliverable D20

Suggerimenti per la gestione delle fasce di tolleranza di MPS04

C. Meletti, M. Stucchi, E. Boschi

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

 

Descrizione


L'attività relativa a questo deliverable è stata proposta in un articolo pubblicato su un volume monografico edito dal Sole 24 Ore a cura dell'Ing. Donatella Guzzoni.
Il riferimento completo del volume è il seguente:
Guzzoni D. (a cura di), 2006. Norme tecniche per le costruzioni. Analisi e commento del D.M. 14 settembre 2005. Progettazione, esecuzione, collaudo, manutenzione e utilizzo delle opere. I nuovi criteri per l'antisismica. Il Sole 24 Ore editore, 512 pagine (ISBN: 8832459574, EAN: 9788832459579).

Per motivi di copyright non è possibile riprodurre il contenuto dell'articolo. Se ne propone nel seguito l'introduzione.

Introduzione


La modalità di definizione del valore delle azioni sismiche di progetto nelle diverse aree del territorio nazionale, comunemente chiamata “classificazione sismica”, ha subito negli ultimi anni una profonda innovazione dovuta essenzialmente a due fattori:
    a) l’applicazione del Decreto Legislativo n.112/1998, che ha suddiviso le competenze fra Stato, cui spetta il compito di fissare i criteri (art.93, comma 1, lettera g), e Regioni, cui compete l’individuazione delle zone sismiche (art.94, comma 2, lettera a);

    b) l’emanazione dell’Ordinanza PCM n.3274 del 2003 che, avviando l’allineamento della normativa agli indirizzi europei (Eurocodice 8, in particolare; EC8 nel seguito), ha fornito un quadro di riferimento chiaro per una definizione scientifica dei criteri di cui al punto precedente.

In conseguenza di quanto richiamato al punto a), oggi non si è più in presenza di una unica “classificazione sismica del territorio nazionale”, ma di 20 distinte zonazioni sismiche (“elenchi delle zone sismiche”), una per ciascuna Regione o Provincia Autonoma. Le zonazioni sismiche attuali discendono, come verrà illustrato, da precedenti dispositivi normativi e da un elaborato scientifico unitario, predisposto prima dell’avvento delle predette innovazioni; in futuro, tuttavia, le zonazioni sismiche regionali potranno risultare del tutto indipendenti fra loro.
Questo intervento ripercorre brevemente la storia della definizione delle zone sismiche fino al 2002, illustra le novità introdotte in materia dall’Ordinanza PCM n.3274 del 2003, presenta i risultati di uno studio condotto dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia secondo quanto richiesto dall’Ordinanza stessa e ne analizza il possibile impatto.

Riferimento bibliografico

Meletti C., Stucchi M., Boschi E., 2006. Dalla classificazione sismica del territorio nazionale alle zone sismiche secondo la nuova normativa sismica. In: Guzzoni D. (a cura di), Norme Tecniche per le costruzioni. Il Sole 24 Ore editore, Milano, 139-160.

 

Homepage

Pagine a cura di INGV, Sezione di Milano - Ultimo aggiornamento: 29 luglio 2007

Info: