INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Norme Tecniche per le Costruzioni
Decreto 14/01/2008 del Ministero delle Infrastrutture
(GU n.29 del 04/02/2008)

 

Il 4 febbraio 2008 sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni elaborate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. L'allegato A di tali Norme prevede che l'azione sismica di riferimento per la progettazione (paragrafo 3.2.3) venga definita sulla base dei valori di pericolosità sismica proposti in questo sito al termine del Progetto S1.
Queste stime di pericolosità sismica sono state successivamente elaborate dal Consiglio Superiore per ottenere i parametri che determinano la forma dello spettro di risposta elastica; tali parametri sono
proposti nell'allegato A del Decreto Ministeriale.

In seguito alle numerose richieste giunte al riguardo, si ritiene di dover chiarire che il ruolo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è limitato alla realizzazione e al rilascio delle stime di pericolosità sismica; INGV non ha pertanto alcun ruolo ufficiale per poter fornire chiarimenti o interpretazioni ufficiali sul contenuto delle Norme, sugli aspetti applicativi delle stesse, sul periodo di transizione da un regime normativo a quello successivo; in una parola su tutto ciò che non è inerente alla propria attività di definizione della pericolosità sismica in Italia.

In base ai quesiti giunti a INGV dal momento della pubblicazione su Internet delle prime bozze delle Norme Tecniche per le Costruzioni, si propone nel seguito un elenco delle principali richieste di chiarimento con le relative risposte. Questo elenco sarà integrato con ulteriori quesiti di interesse generale.

Si ritiene utile infine, anche per le molte richieste ricevute in tal senso, segnalare che per la determinazione dei parametri che definiscono lo spettro per località e periodi di ritorno che non coincidono con quanto presentato nell'allegato A, è stata rilasciata un'applicazione ad hoc da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Questa applicazione può essere scaricata dal sito del Consiglio stesso a questo indirizzo: http://www.cslp.it/cslp/.

 

Domande frequenti da parte dei visitatori del sito
DOMANDA RISPOSTA
Quale è la differenza tra i termini ag, amax e PGA?
I tre termini si riferiscono alla stessa grandezza, vale a dire il valore massimo (o picco) di accelerazione del suolo attesa; ag è il termine usato nella normativa, amax è usato nei documenti scientifici in italiano che accompagnano questi studi di pericolosità sismica, PGA è il termine nella letteratura scientifica internazionale.
Che corrispondenza c'è tra i punti di INGV e quelli delle Norme?
Le Norme Tecniche utilizzano gli stessi nodi su cui sono state condotte le stime di pericolosità sismica da parte di INGV. Le coordinate e l'identificatore dei nodi (ID) coincidono. Rispetto al numero di dati pubblicati da INGV (circa 16000 nodi), le Norme hanno ridotto le aree in mare e riportano poco più di 10000 nodi.
Che rapporto esiste tra i dati di pericolosità e le zone sismiche?
In base alle Norme Tecniche l'azione sismica di riferimento è definita per ogni sito sulla base delle sue coordinate.
Le zone sismiche hanno significato da un punto di vista amministrativo; le Regioni che volessero aggiornare l'elenco dei comuni in zona sismica, in base all'OPCM 3519/2006 devono fare riferimento alla mappa di pericolosità presentata nel sito zonesismiche.mi.ingv.it.
Come determinare i parametri per un periodo di ritorno diverso da quelli proposti dalle Norme?
Le Norme Tecniche indicano che in questo caso occorre fare un'interpolazione tra i 2 periodi di ritorno più vicini al valore desiderato. Si consiglia di utilizzare l'applicazione scaricabile dal sito del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Quale è il Datum di riferimento dei dati?
Per tutti i dati contenuti in questo sito il Datum è ED50
Dove si possono scaricare i parametri delle NTC?
I parametri si trovano nel sito del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (http://www.cslp.it/cslp/)
Dove si può trovare la descrizione della procedura seguita per produrre le stime di pericolosità sismica?
La documentazione scientifica delle stime di pericolosità sismica è riportata nel sito zonesismiche.mi.ingv.it; il dettaglio sulle mappe per diversi periodi di ritorno e per diversi periodi spettrali è nei deliverable del Progetto S1, rispettivamente D2 e D3.
 

 

Homepage

Pagine a cura di C. Meletti e F. Martinelli - INGV, Sezione di Milano - Ultimo aggiornamento: 13/07/2009

Info :